Correre a Milano e provincia

Sono assente da molti giorni perchè la mia ricerca di nuovi itinerari ha subito uno stop dovuto ai fine settimana occupati da attività familiari. Gli itinerari della corsa infrasettimanale si sono ridotti ad uno solo: il percorso numero 1 l'unico ad essere illuminato per la maggior parte del suo tragitto. L'autunno ha portato giornate più corte e l'impossibilità di correre col buio anche utilizzando la "luce da minatore".
In questa fase di "stanca" per la corsa la passione per la bicicletta è riemersa. Ho il desiderio di percorrere chilometri in salita e di fare fatica perchè sono annoiato dalla pianura milanese. Ogni occasione è buona per cercare in Rete percorsi da provare. In questo periodo ho inoltre iniziato un corso di riparazione della bicletta tenuto da Ciclobby che mi crea nuove (forse utopiche) idee lavorative.

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Da qualche giorno mi frulla per la testa un'impresa: un giro in bicicletta - in solitaria - di più giorni (una settimana al massimo) in mezzo alla natura percorrendo ciclabili, prati, boschi, borghi. L'idea di fare del cicloescursionismo è sempre stata latente in me ma è scoppiata dopo aver assistito, presso la sede di Ciclobby, alla presentazione del libro "C'è di mezzo il mare" di Matteo Scarabelli. Il libro (che ho incominciato a leggere) racconta di un viaggio in bicicletta di 10 mesi e 13000 chilometri nel periplo del Mediterraneo. Il mio obiettivo è molto più modesto. All'inizio pensavo di dirigermi verso sud-ovest di Milano per raggiungere la Liguria e da lì l'Alta Toscana mentre adesso ho intenzione di raggiungere il Ticino e poi, passando dall'omonimo parco, raggiungere il fiume Po e costeggiando, infine, le sue sponde (per quanto possibile) arrivare al suo delta. Non ho idea di quanti chilometri siano ma spero, tramite Google Map, di poterli calcolare per capire se devo ridimensionare la meta o spostarla un poco più in là.

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Dove: Settimo Milanese/Rho, Milano;
Lunghezza: (da calcolare);
Percorso: pianura con due leggere e brevi salite di ponti su statale e tangenziale;
Tipo: sterrato, asfalto, erba;
Quando: sempre purchè di giorno;
Note: indico come raggiungere un ingresso del bosco in città ed un possibile percorso. All'interno del parco ci sono numerosi sentieri che offrono la possibilità di costruirsi dei percorsi a proprio piacimento. Per avere una cartina del parco ed altro materiale illustrativo andate alla segreteria della Cascina Romanello all'interno del parco.

Apri la Google Map del percorso

Il percorso inizia dal porticato sito nel parco dei Fontanili di Rho. All'altezza della staccionata in legno, dando le spalle al porticato, prendere il sentiero sulla destra.


Raggiunta la rete di recinzione di una fattoria tenete la destra e continuate a seguire la strada superando la sbarra orizzontale.


A questo punto inizia il tratto asfaltato con due salite successive la prima sopra la statale e la seconda sopra la tangenziale. La strada è percorribile in tranquillità perchè è scarsamente frequentata dalle auto. Se ne incontra una ogni tanto con prostitute ma generalmente non ci sono auto.


Superata la seconda discesa proseguite diritti e dopo il cartello "Milano" girate a sinistra entrando in via Zanzoterra nel quartiere di Figino.


Lungo la via a sinistra, dopo l'edicola, c'è una fontana. Tenete la destra e proseguite in via Morelli. Entrambe le vie avranno presto un marciapiede rialzato. Al termine della via c'è un semaforo che obbliga ad un fastidioso stop perchè il rosso dura molto e il verde poco.

Superato il semaforo girate a sinistra e poi subito a destra in via Ponte del Giuscano.


Il percorso a questo punto ritorna ad essere sicuro fino al bosco in città. Seguite la strada fino ad arrivare al parcheggio dell'Osteria del Ponte. A destra trovate una sbarra, superatela e seguite il sentiero: siete all'interno del Bosco in città.


Al primo bivio tenete la destra inoltrandovi nel bosco e oltrepassate il varco.


Sempre dritti fino ad arrivare ad un grande prato dietro la Cascina Romanello.


Superati i due porticati, girate a destra e proseguite diritti prendendo la prima via a destra.


Seguite la strada lasciandovi a destra il lago. Incontrati due enormi tronchi d'albero tenete la destra fino ad incontrare un enorme prato spesso popolato da lepri e da enormi uccelli che sembra impossibile essere a Milano! Seguite la strada tenendo la sinistra.


Proseguite diritti fino ad incontrare sulla destra un muro di fronte al quale c'è il varco attraversato nell'andata.


Girate a destra e subito a sinistra riprendendo così la strada dell'andata.

Buona corsa!

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La presentazione del libro di Dean Karnazes mi ha stupito e lasciato perplesso. Karnazes ha raccontato gesta eroiche ed epiche di corse fatte di notte per 50 e più chilometri, di maratone corse due volte al giorno, di 100 chilometri al giorno, di giorni e giorni di corsa senza dormire. Ammetto che la passione possa ingigantire ogni azione ma c'è un limite alla narrazione superato il quale induciamo in chi ci ascolta il sospetto che lo stiamo prendendo in giro. Chi corre normalmente sa bene che dopo una gara c'è la necessita di prendersi qualche giorno di recupero e nell'intervista non si è mai fatto accenno a questo aspetto della corsa. Dean e il pubblico hanno ricordato le gare e i risultati ma hanno trascurato il fondamentale aspetto che stessero parlando di tempi e chilometri corsi da un uomo. Se davvero riesce a compiere queste corse trovo impossibile che riesca a farlo senza "aiuti" se non, la più volte citata, pizza. Non mi ha convinto, infine, come possa conciliare questo "lavoro" con la famiglia (ha moglie e due figli). Alla mia domanda ha risposto che mette i figli a letto il venerdì e poi va a correre fino alla mattina quando i figli e la moglie lo raggiungono. Cosa sono, i fantastici 4?

Il video dell'intervista lo trovate qui.

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Giovedì 5 luglio 2007 dalle ore 18.00 alle 20.00 alle Messaggerie Musicali in Galleria del Corso 2 (corso Vittorio Emanuele) ci sarà Dean Karnazes l'ultramaratoneta. Penso di andare all'evento perchè sono curioso di vedere chi è e, soprattutto, "cosa è". Le ultramaratone sono corse da 100 e più chilometri e devono essere davvero massacranti. Dean ha raccolto la sua esperienza nel libro "Ultra marathon Man" che sicuramente sarà proposto a contorno dell'intervista e che comprerò e farò autografare!

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Nelle ultime mie uscite all'interno del parco dei fontanili di Rho ho notato troppi strani movimenti: ragazzini in motorino, a piedi o in bicicletta che si spostano all'interno del parco, che si inoltrano nel bosco al mio passaggio oppure che fanno gli indifferenti. A questo si aggiunge che, cosa ancora più sconcertante - ho sorpreso due ragazzi che si drogavano su uno dei ponti sopra lo scolmatore. La ragazza seduta sul bordo aveva il braccio teso di fronte al ragazzo accovacciato di fronte a lei. Ho allungato il passo e sono rimasto molto impressionato. Da molti anni non vedevo queste scene: primi anni 80 quando l'eroina era la droga più diffusa e non era raro trovare ragazzi sdraiati sulle panchine o le siringhe buttate negli angoli delle strade.

Ho mandato una e-mail di segnalazione ai vigili urbani di Rho e Settimo Milanese, ai rispettivi uffici ecologia e, in copia, gli URP e Legambiente di Rho. La risposta più completa è stata data dal presidente del Circolo Legambiente di Rho che mi informa che "le attività illecite che purtroppo coinvolgono l'area sono tristemente note" ma che all'interno dei lavori attualmente in corso (piantumazione e creazione/sistemazione delle strade sterrate) sono previsti sbarramenti per evitare l'ingresso a mezzi motorizzati diversi dai trattori. I vigili non hanno risposto ma oltre alla mia segnalazione hanno avuto il sollecito dai vari uffici contattati. Non mi resta che attendere.

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Giovedì 21 giugno, il giorno del solstizio d'estate, ci sarà una biciclettata chiamata CiclOvEstate che partendo da Milano (p.zza Castello) e da alcuni ritrovi ad ovest della città confluirà al bosco della Giretta di Settimo Milanese. E' un'ottima occasione per visitare i vari parchi ad ovest di Milano: Parco Trenno, Parco delle Cave, Bosco in Città, Parco dei fontanili di Rho, bosco della Giretta. La manifestazione sarà una "notturna" perchè il termine previsto è alle 23! Sono molto incuriosito dall'evento perchè, come accaduto per la Sri Chinmoy, sarà l'occasione per imparare il prossimo percorso da aggiungere a questo mio blog: dal parco dei fontanili di Rho (da dove partirò per la CiclOvEstate) al Bosco della Giretta. Già da qualche giorno sto cercando con Google Map di trovare la migliore strada da fare in bici o in corsa ma non sono riuscito a trovare qualcosa di soddisfacente. Mi rendo conto di essere un po' opportunista quando partecipo a gare e manifestazioni ma voglio costruire al più presto un giro che possa unire tutti i parchi!
Tutti i dettagli della manifestazione li trovate sul sito del Centro Forestazione Urbana.

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