Correre a Milano nasce per offrire a tutti i milanesi, ma non solo, appassionati di corsa e/o bicicletta suggerimenti su dove poter praticare questi sport a Milano e provincia lontani dal traffico e, possibilmente, nel verde. Il sito utilizza le Google Map che richiedono l'esecuzione di codice Javascript: occorre abilitarlo. Se non sai come farlo inviami una email. Correre a Milano was created to serve all citizens of Milano, but not just them, also running and biking lovers, advices about where to practice these sports in Milan and it's surroundings far from the city traffic and possibly in green areas. Our web site uses Google Maps which requires to execute Javascripts: you should enable it. If you don't know how to do it send me an email.

Correre a Milano e provincia

Questo sito raccoglie i percorsi dove poter correre a piedi e in bicicletta a Milano e provincia. Per quanto possibile i percorsi proposti indicano dove poter praticare queste due passioni lontani dal traffico e dai suoi pericoli possibilmente in mezzo alla natura.

Percorsi

Per commenti, suggerimenti e domande scrivimi.

3 - Percorso dal Parco dei fontanili di Rho al Bosco in città
Dove: Settimo Milanese / Rho, Milano;
Lunghezza: (da calcolare);
Percorso: pianura con due leggere e brevi salite di ponti su statale e tangenziale;
Tipo: sterrato, pista ciclabile, erba;
Mezzo: bicicletta, piedi;
Quando: sempre purchè di giorno;
Note: indico come raggiungere un ingresso del bosco in città ed un possibile percorso. All'interno del parco ci sono numerosi sentieri che offrono la possibilità di costruirsi dei percorsi a proprio piacimento. Per avere una cartina del parco ed altro materiale illustrativo andate alla segreteria della Cascina Romanello all'interno del parco.
2 - Parco dei fontanili di Rho
Dove: Settimo Milanese / Rho;
Lunghezza: 9,300 km;
Percorso: pianura;
Tipo: sterrato, pista ciclabile, erba;
Mezzo: bicicletta, piedi;
Quando: sempre purchè di giorno;
Note: buona parte del percorso si sviluppa all'interno del "parco dei fontanili di Rho". La pista ciclabile è in discreto stato. Nel percorso non ci sono fontane. In primavera/estate ci sono molti moscherini e zanzare a causa della presenza di acqua nei canali che si costeggiano durante la corsa.
1 - Cornaredo
Dove: Cornaredo;
Lunghezza: 9,800 km;
Percorso: pianura;
Tipo: pista ciclabile ben asfaltata e parco con strada ben asfaltata;
Mezzo: bicicletta, piedi;
Quando: la sera dopo le 19, sabato, domenica e festivi;
Note: il tratto di pista ciclabile corre accanto ad una strada abbastanza trafficata e andrebbe percorso fuori dagli orari di pendolarismo lavorativo. La pista ciclabile è frequentata soprattutto da corridori e persone a spasso col cane.

Diario

Percorso 3
Dove: Settimo Milanese/Rho, Milano;
Lunghezza: (da calcolare);
Percorso: pianura con due leggere e brevi salite di ponti su statale e tangenziale;
Tipo: sterrato, asfalto, erba;
Quando: sempre purchè di giorno;
Note: indico come raggiungere un ingresso del bosco in città ed un possibile percorso. All'interno del parco ci sono numerosi sentieri che offrono la possibilità di costruirsi dei percorsi a proprio piacimento. Per avere una cartina del parco ed altro materiale illustrativo andate alla segreteria della Cascina Romanello all'interno del parco.

Apri la Google Map del percorso

Il percorso inizia dal porticato sito nel parco dei Fontanili di Rho. All'altezza della staccionata in legno, dando le spalle al porticato, prendere il sentiero sulla destra.


Raggiunta la rete di recinzione di una fattoria tenete la destra e continuate a seguire la strada superando la sbarra orizzontale.


A questo punto inizia il tratto asfaltato con due salite successive la prima sopra la statale e la seconda sopra la tangenziale. La strada è percorribile in tranquillità perchè è scarsamente frequentata dalle auto. Se ne incontra una ogni tanto con prostitute ma generalmente non ci sono auto.


Superata la seconda discesa proseguite diritti e dopo il cartello "Milano" girate a sinistra entrando in via Zanzoterra nel quartiere di Figino.


Lungo la via a sinistra, dopo l'edicola, c'è una fontana. Tenete la destra e proseguite in via Morelli. Entrambe le vie avranno presto un marciapiede rialzato. Al termine della via c'è un semaforo che obbliga ad un fastidioso stop perchè il rosso dura molto e il verde poco.

Superato il semaforo girate a sinistra e poi subito a destra in via Ponte del Giuscano.


Il percorso a questo punto ritorna ad essere sicuro fino al bosco in città. Seguite la strada fino ad arrivare al parcheggio dell'Osteria del Ponte. A destra trovate una sbarra, superatela e seguite il sentiero: siete all'interno del Bosco in città.


Al primo bivio tenete la destra inoltrandovi nel bosco e oltrepassate il varco.


Sempre dritti fino ad arrivare ad un grande prato dietro la Cascina Romanello.


Superati i due porticati, girate a destra e proseguite diritti prendendo la prima via a destra.


Seguite la strada lasciandovi a destra il lago. Incontrati due enormi tronchi d'albero tenete la destra fino ad incontrare un enorme prato spesso popolato da lepri e da enormi uccelli che sembra impossibile essere a Milano! Seguite la strada tenendo la sinistra.


Proseguite diritti fino ad incontrare sulla destra un muro di fronte al quale c'è il varco attraversato nell'andata.


Girate a destra e subito a sinistra riprendendo così la strada dell'andata.

Buona corsa!

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Post intervista a Dean Karnazes
La presentazione del libro di Dean Karnazes mi ha stupito e lasciato perplesso. Karnazes ha raccontato gesta eroiche ed epiche di corse fatte di notte per 50 e più chilometri, di maratone corse due volte al giorno, di 100 chilometri al giorno, di giorni e giorni di corsa senza dormire. Ammetto che la passione possa ingigantire ogni azione ma c'è un limite alla narrazione superato il quale induciamo in chi ci ascolta il sospetto che lo stiamo prendendo in giro. Chi corre normalmente sa bene che dopo una gara c'è la necessita di prendersi qualche giorno di recupero e nell'intervista non si è mai fatto accenno a questo aspetto della corsa. Dean e il pubblico hanno ricordato le gare e i risultati ma hanno trascurato il fondamentale aspetto che stessero parlando di tempi e chilometri corsi da un uomo. Se davvero riesce a compiere queste corse trovo impossibile che riesca a farlo senza "aiuti" se non, la più volte citata, pizza. Non mi ha convinto, infine, come possa conciliare questo "lavoro" con la famiglia (ha moglie e due figli). Alla mia domanda ha risposto che mette i figli a letto il venerdì e poi va a correre fino alla mattina quando i figli e la moglie lo raggiungono. Cosa sono, i fantastici 4?

Il video dell'intervista lo trovate qui.

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Chi sono

Amo la corsa praticata con le proprie gambe che battono sul terreno o mulinano su due pedali. Le mie passioni bramano la Natura e ignorano le strade nate schiave dei motori. Condivido il fruscio delle fronde, l'umidità del bosco e quello atavico del mio corpo, il battito del cuore e il respiro profondo, l'abbagliamento e la cecità delle stagioni con la solitudine.

Scrivimi.